Peugeot Design Lab: perché oltre alle auto c'è di più.

L’8 Aprile ho partecipato, a Milano, al party di presentazione del sofà ONYX del Peugeot Design Lab. Io, Nunzia Cillo e Sabrina Musco, ci siamo dirette verso Zona Tortona, in fermento durante la Design Week con centinaia di eventi del FuoriSalone. In una location di 750 m², attraverso 3 zone differenti, abbiamo scoperto la storia di Peugeot e le creazioni del Peugeot Design Lab, il laboratorio di Global Brand Design di PEUGEOT.

Nella prima sala, a darci il benvenuto, c’era lui, il sofà ONYX di cui vi avevo già raccontato qui (Backlink). Era lì, dietro un muro di persone (tanti sono stati i visitatori durante la serata), si lasciava ammirare nel pieno della sua potenza, imponente, mentre alle sue spalle su di una parete dell’acqua scorreva giù. Peugeot, ancora una volta, cerca ed ottiene un contrasto visivo attraverso l’opposizione di statico e dinamico. Le istallazioni video, sempre in questa prima zona, ci hanno mostrato, passo dopo passo, come sono state realizzate le creazioni presenti. Nulla è lasciato al caso, l’estrema cura e l’amore per i dettagli sono visibili anche ad occhi meno esperti. 

La seconda area, un corridoio espositivo, presentava una mostra di oggetti che negli anni sono stati realizzati dall’azienda. Uno Spazio Antologia, che racconta e mette in luce la sua storia, caratterizzata da due secoli di produzione industriale in numerosi settori di attività. Era il 1810, quando Peugeot fabbrica i suoi primi utensili come ad esempio lame per seghe. Nei successivi anni la gamma si amplia anche con utensili meccanici ed elettrici. Nel 1840 inizia la costruzione di macinini che in più di un secolo sono arrivati ad esser decine di milioni.  Nel 1905 sviluppa un primo motore per un dirigibile, entrando in questo modo nel campo dell’aeronautica. Nel 1927 lancia la Moto P 102B e nel 1955 un robot da cucina. E’ sorprendente come un’azienda riesca ad esser così camaleontica e in grado di apportare innovazione in differenti settori.

La terza area è stata quella che mi ha emozionato di più. In una stanza buia, il suono di un piano, un gioco di luci, un intreccio di corde mi hanno condotta con lo sguardo e con il cuore verso il Pianoforte. Frutto di una collaborazione tra due aziende con due secoli di storia, PEUGEOT e la manifattura PLEYEL, il pianoforte ha il corpo e la tavola armonica in legno mentre il coperchio e il piede in fibra di carbonio. Una realizzazione che ha richiesto molti mesi di ricerche, studi e test. E’ stato davvero emozionante e piacevole esser avvolti dal suono e dalla variazione cromatica delle luci che si evolveva in base al suono. Il modo migliore per concludere un percorso che ha permesso, a tutti i presenti, di fare un tuffo nella storia e nel mondo Peugeot. 

Qui sotto il video della serata dove troverete anche qualche mia riflessione. Si nota che ero abbastanza tesa? Prima o poi supererò l' "ansia da telecamera" ^_^