Ho scelto di essere felice.
C'è una certa responsabilità nello scrivere "Ho scelto di essere felice". Non mi sembra vero aver trovato del tempo per scrivere il primo post di questo nuovo anno e di averlo iniziato con questo titolo.
Ogni anno è un po' come un nuovo inizio e di ogni nuovo inizio c'è sempre una grande aspettativa. Così, scrivere delle parole in fila sembra non esser più tanto semplice; trasmettere i propri pensieri ed emozioni diventa più complicato, soprattutto se si sta costruendo la felicità per vivere una vita più vera.
Era il 2011 quando ho pubblicato il primo post e questo sarà il quinto anno che trascorrerò insieme a tutti voi. In questi anni è cambiato tutto, ma in realtà non è cambiato nulla, perché io, in fondo, sono sempre la stessa, forse solo più saggia. Nuovi amici, nuovi amori, nuove case, nuovi viaggi, nuovi lavori, nuove avventure, nuovi progetti, nuovi sogni e nuovi obiettivi.
Un susseguirsi di eventi, di storie e persone, che se qualcuno 5 anni fa mi avesse predetto tutto questo non ci avrei mai creduto; non avrei mai creduto potesse esser possibile e soprattutto che potesse capitare a me.
Di novità ce ne sono state parecchie. Fra le tante, quella che mi fa più sorridere è il trasformarsi della domanda ricorrente di amici e parenti da "che fai?" a "dove ti trovi?/in che parte del mondo sei?". Effettivamente nell'ultimo anno ho viaggiato molto e questa per me è stata una gran bella vittoria. Non che non mi piacesse viaggiare prima, sia ben chiaro, ma l'idea della partenza mi ha sempre messo un'agitazione che a volte, spesso, non era del tutto sana. L'incubo delle valigie, la sensazione di lasciar qualcosa di me in ogni luogo, non so bene quale siano davvero le cause di una certa "ansia" che diventava tale da bloccarmi. Come dico sempre, le paure vanno affrontate e così è stato un 2015 da "La ragazza e il suo trolley"; nonostante la stanchezza e lo stress accumulato rifarei tutto!
Per questo 2016, ho sensazioni positive e le settimane appena trascorse non mi hanno affatto delusa.
Un bel carico di responsabilità mi aspetta, ma di questo non ho mai avuto paura. Mi spaventerebbe, invece, non aver più la grinta di accettare nuove sfide, mi sorprenderebbe ritrovarmi un giorno ad accettare la routine, il porto sicuro, le strade già percorse.
Come ieri, come oggi, come domani, ho deciso di guardare fisso all'orizzonte e ogni volta trovare qualcosa di nuovo, qualcosa per cui valga la pena di reinventarsi ogni giorno, lasciando andare tutto ciò che rende tristi.
A 18 anni mi dissero che avevo "molte potenzialità" e che questo prima o poi sarebbe diventato un problema. Mi dissero che quando quel momento sarebbe arrivato, me ne sarei resa conto e l'unica cosa che avrei dovuto fare sarebbe stato assecondare me stessa. Per anni non ho dato ascolto al mio io, per anni volendo rispondere alla domanda "cosa farai da grande?" ho scelto un'unica strada, per anni mi sono soffocata. Poi ho detto basta, ho aperto il blog ed è stato un fiume in piena. Stavo bene, ma nonostante tutto non mi sono mai sentita capita.
Recentemente ho ascoltato il discorso di Emilie Wapnick durante il TedX e per la prima volta non ero più sola.
"Perché alcuni di noi non hanno un'unica vera vocazione ma il mondo ha bisogno di noi!". Continuerò ad assecondare tutte le mie vocazioni e forse sì, non risponderò mai compiutamente alla domanda cosa farai da grande? , ad oggi (31 anni compiuti) ancora non lo so esattamente cosa farò, ma non è più un problema!
Infine, dico a me e a tutti voi: abbracciate tutte le vostre passioni. Seguite la vostra curiosità in quelle tane di coniglio. Esplorate le vostre intersezioni. Abbracciate i vostri fili interiori per una vita più felice e autentica. (E.Wapnick)
Ho scelto di essere felice.
Splendide parole, post bellissimo, bisogna sempre avere la forza e il coraggio di inseguire le proprie passioni e desideri! baci
RispondiEliminaFederica - Cosa Mi Metto???
bellissime le tue parole Giusy! Penso che la felicità si costruisca nel quotidiano, con le piccole cose e mettere passione e amore in ciò che si fa aiuta ad affrontare meglio le sfide :D
RispondiEliminanon è semplice affermare la propria multipotenzialità in un mondo che ti vuole specializzata in un'unica strada, ma ci riusciremo, ne sono sicura ;)
RispondiEliminaAffinità tra noi, mi ritrovo nelle tue parole e pensa che anch'io proprio in questi giorni ho ascoltato il discorso di Emilie Wapnick durante il TedX, mi ha colpito così tanto, mi ha fatto così tanto bene che mi sono lanciata anch'io in riflessioni a fiumi che pubblicherò a breve. Ti auguro di essere felice...ognuno sa come raggiungere la propria felicità!
RispondiEliminasplendide parole! e spero anche io di affrontare come te con positività questo 2016!
RispondiEliminaBelas palavras!
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è fondamentale scegliere di essere felici,perchè i momenti difficili li viviamo tutti, la differenza sta nel come li affrontiamo
RispondiEliminaNon si può non essere positivi, ti auguro tanta felicità, molto belle le tue parole!
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
e aggiungerei vivete con coraggio, è l'unico modo per poter dire di aver vissuto! :-) A smile please
RispondiEliminami piace leggere i tuoi pensieri!!!
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Io ti capisco sai??? Mi sono quasi commossa...io ho 30 anni e ho smesso d cercare la mia strada... ho iniziato semplicemente a percorrere quella in cui sono per vedere dove mi porta... vivo il presente e cerco di non pensare al futuro. Sono incosciente? Si ,forse...ma meglio di infelice! :-)
RispondiEliminaMi piace l'idea di assecondare e seguire tutti propri talenti! E come te penso che sia fondamentale scegliere di essere felici e inpegnarsi per questo. Bel post, brava!
RispondiEliminaBellissimo post. Come te ho scelto di essere felice. Ogni mattina mi alzo e sorrido e trovo sempre, anche nel giorno più buoi, qualcosa di positivo. Ci ho messo un po' ad abbracciare in pieno questa filosofia di vita. Ma oggi sono felice :)
RispondiEliminaMi piace quello che scrivi. Essere felice è spesso più difficile che essere tristi (o peggio, arrabbiati) ma sicuramente è la ricetta vincente per vivere in armonia con se stessi e con gli altri. Grazie per questo bellissimo post
RispondiEliminaBellissime parole... Vorrei così tanto poter viaggiare anch'io ma a volte si fanno scelte che non te lo permettono...
RispondiEliminaIo sono più grande di te ma non ho ancora trovato la mia strada. Sono al momento tranquilla ma non troppo felice, troppo condizionata dal lavoro del quale però non potrei fare a meno per potermi mantenere! Quanto mi piacerebbe coltivare solo le mie passioni: viaggi, lettura, pittura, trekking, blog...
RispondiEliminanow present in your city
RispondiEliminacool, please guidance so that I can create a blog like yours
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