AUDREY A ROMA: ESTERNO GIORNO


Vi avevo già parlato del 50° anniversario di “Colazione da Tiffany” qui. Per questa occasione è stato riproposto il film in molte sale cinematografiche italiane (ve ne ho parlato qui) ed è stata allestita una mostra a Roma presso il Museo dell’Ara Pacis. Ho avuto il piacere di visitare la mostra giovedì.


La mostra-omaggio, il cui ricavato sarà in parte devoluto alla Audrey Hepburn Children’s Fund, presenta circa 150 scatti, molti dei quali inediti, che ritraggono Audrey in momenti di vita quotidiana romana. Inoltre sono state allestite otto teche con accessori e abiti dell’attrice che raccontano il suo legame con la moda.
E’ possibile vedere creazioni di Givenchy, Valentino, le sue scarpe firmate Renè Mancini e tanti altri.
Didascalie, testi e grafica ripercorrono il personale ricordo del rapporto fra Audrey e Roma. Un video esclusivo mostra Audrey nei sui momenti privati ed intimi trascorsi con amici e famiglia lontana dalle scene.








Consigliandovi di andare a vedere la mostra che chiude il 4 dicembre oggi volevo parlarvi dei must have di Audrey.

La BORSA CESTINO
D portare con la pelliccia dell’inverno o con il tailleur estivo, è rimasta una costante nel guardaroba della diva, tanto da essere imitato dalle più grandi case di moda del mondo. Audrey negli anni, collezionò vari tipi di cestini, da quello fatto su misura dall’amico Hubert de Givenchy, a quello fatto a mano in Africa dai bambini, in uno dei suoi tanti viaggi per l’UNICEF. Negli ultimi anni trascorsi in Svizzera, utilizzava i cestini per raccogliere le rose nel suo giardino.
Gli OCCHIALI AUDREY STYLE
Pare che l’attrice abbia confidato all’amica Doris Brynner, di avere gli occhi veramente piccoli e che il suo leggendario sguardo fosse solo una magia del trucco, realizzato apposta per la cinepresa.  Così dopo il film Colazione da Tiffany, divennero immancabili. Sempre molto grandi e scuri, nati per mascherare una fragilità, divennero un nuovo modo di seduzione.
I MOCASSINI
Insieme alle decine di paia di ballerine colorate; quelli di Gucci che usava per la guida e gli intramontabili loafers firmati Salvatore Ferragamo. Messi ai piedi per affermare la forza quasi androgina e mascolina del suo carattere, divennero poi un messaggio di indiscutibile femminilità.

Il TUBINO NERO CORTO, consacrato nel film Colazione da Tiffany e disegnato da Givenchy, divenne nuovo simbolo di lusso e lifestyle internazionale, soprattutto se indossato con le perle proprio come nel film. Era corto e poco decorato, proprio per dare risalto a collo e braccia. La silhouette risultava morbida e con l’aggiunta dei guanti , lunghi o corti in base alle occasioni, era ancora più sofisticato.
Il FOULARD
Per impegni contrattuali (visto che lo studio impediva alle star di rovinarsi i capelli con troppa esposione al sole) e per motivi di privacy, l’attrice usciva raramente con la testa scoperta. Nel suo guardaroba ci sono tanti foulard quante ballerine: dal ricordo dell’India al classico Hermès di seta, a righe, a quadri, a disegno cachemire. La collezione è così ben fornita che si può ritenere il foulard uno dei suoi pochissimi vizi.
Il LOOK CASUAL,
Giunti negli anni ’70, Audrey è mamma e moglie a tempo pieno. Modificando il suo guardaroba all’insegna della praticità di chi sa scegliere senza pensarci troppo. Che sia un tocco etnico o un pò hippy, un cardigan oversize o un pantalone di flanella, il tocco di stile ormai è quello di una donna cresciuta comodamente dentro una grande diva.


ABITO DEL MATRIMONIO CON ANDREA DOTTI

La cosa che più mi ha fatto riflettere e come il volto di Audrey sia rapidamente invecchiato una volta allontanatasi dalle scene per dedicarsi alla famiglia. Si vede una Audrey molto matura e più consapevole ma non per questo ne perde in fascino ed eleganza, tratti che l’hanno sempre contraddistinta facendola diventare una donna di estrema classe con una bellezza e un buon gusto senza tempo!

BUONA DOMENICA
Giusy Manzella




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Commenti

  1. Ma tu hai fatto la fila? Perche' io ho provato ad andareci un paio di settimane fa e non sono nemmeno riuscita a vedere l'entrata!

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  2. Ciao e grazie per essere passata dal mio blog! Ricambio volentieri l'iscrizione!

    Colgo l'occasione per invitarti al giveaway in corso sul mio blog,aperto a tutte le iscritte, nella categoria "Concorsi/Giveaways".
    Ti aspetto!

    Un bacio ^^
    Maria Rita

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  3. Grazie del commento!!!
    Buona domenica.
    Elle


    http://redischic.blogspot.com/

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  4. Che belle foto! Devo assolutamente andarci anche io al più presto :)
    kiss kiss

    http://thepinkillusion.blogspot.com/

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  5. sono andata a vederla 2 settimane fa, ero in vacanza a roma!!

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  6. ti seguo! grazie per il commento, possiamo seguirci a vicenda!!

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  7. Ciao!! Ti ringrazio davvero tanto per essere passata, troppo dolce!! Queste foto sono bellissime e tu sei favolosa!!! :) un bacione!

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  8. Interessanti anche i tuoi post ! :)

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  9. Adesso anche io :)
    Almeno mi tieni informato sul mondo moda; ne sono particolarmente interessato. :)

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  10. ma che bella mostra.anche io devo andarci.grazie per questa anticipazione.un abbraccio e grazie di essere passata!mininuni
    mininuni.blogspot.com

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  11. che bello!!! bellissimo articolo.
    ho provato a cancellarmi e ri-seguirti.. io mi vedo, te mi vedi? anche a me da problemi comunque... un giorno mi sono trovata che non avevo + followers!!! aiuto!

    www.hopethinkknow.com

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  12. Audrey è davvero un concentrato di raffinatezza!

    GLORIA
    { Scacco alle Regine }

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  13. Meraviglia!! Quanto mi piacerebbe andarci *.*
    Grazie per aver postato. Almeno in parte è stato come essere lì attraverso le tue foto!

    Entrophia | Behind green eyes

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